• Pubblicata il 08/10/2020
• Autore: Mario
• Categoria: Racconti erotici sottomissione

LE AVVENTURE AL MIO SEXY SHOP - Pavia Trasgressiva

Buona sera popolo trasgressivo sono sempre Mario il titolare del SEXY SHOP più fornito di tutta Italia, volevo raccontarvi questo anedoto che mi è successo poco tempo fa in un pomeriggio dove sembrava che tutto andasse tutto liscio come l'olio e invece poco prima della chiusura si erano presentati una ragazza e un ragazzo chiedendomi se avevo un articolo particolare per il sadomaso che consisteva in una specie di campana con delle punte all'interno che si apre tipo a braccialetto dove si infila lo scroto, attaccato a questo oggetto ci sono dei gancetti dove si appendono dei pesi che chiaramente come detto anche con loro non bisogna esagerare visto che la pelle in quel punto è molto sensibile, sembrava una vendita come le altre e sinceramente i ragazzi mi sembravano persone con la testa sulle spalle non degli sprovveduti. Dovete sapere che sul sito del mio sexy shop avevo e ho ancora adesso un numero con whatsapp che tengo sempre acceso nel caso che qualche cliente abbia bisogno di farmi delle domande attinenti su qualche prodotto oppure molte persone mi mandano foto di articoli chiedendomi se le tengo in negozio o se posso ordinarle.. quella sera dopo aver fatto l'ultima vendita sadomaso ero arrivato a casa da un paio d' ore quando sento arrivare dei messaggi sul numero del lavoro, ricordo ancora quanto ero rimasto basito nel vedere quelle foto allucinanti che sembravano uscite da un film horror, inizialmente oltre al bagno di sangue che primeggiava non capivo che cos'era ma poi leggendo i messaggi avevo capito che erano i due ragazzi ai quali avevo venduto l'articolo sado e di conseguenza avevo immaginato che quelle in questione erano le palle del ragazzo e mi chiedevano se potevo andare a casa da loro per dargli una mano nell'aprire l'articolo perchè era stato caricato con talmente tanto peso che il meccanismo di apertura si era incastrato e più passavano i minuti più le puntine piantate stavano strappando la pelle; non sapevo cosa dire, anche perchè nelle istruzioni era scritto ben chiaro e in grande che se veniva caricato oltre al peso per il quale era stato concepito l'effetto collaterale poteva essere propio quello, ma non potevo abbandonare dei clienti sarebbe stato poco professionale e non avendo amici o conoscenti da indicargli per risolvere il loro problema mi ero armato di pazienza ed ero andato io da loro. Arrivato da loro e una volta messo i guanti chirurgici avevo iniziato ad armeggiare le palle del tipo incastrate nell'articolo, vi posso garantire che non è stata una bellissima esperienza ma vi posso dire che dopo un quarto d'ora sono riuscito ad aprirlo rendendo contenta la coppia in questione che dopo essere andati al pronto soccorso mi avevano fatto una super recensione positiva sul sito chiaramente senza entrare nei dettagli.

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