- Pubblicata il 29/04/2004
- Autore: Stefano
La segretaria perfetta - Pavia Trasgressiva
premessa i nomi sono inventati ma la storia è al 100% vera.
inizio tutto al termine della scuola superiore quando all'età di 19 anni avendo finito gli studi e non avendo voglia di intraprendere la strada dell'univarsità decisi di andare a lavorare nell'industria dei miei genitori.
un anno dopo finiti gli studi partecipai ad una cena dove c'erano tutti i miei vecchi compagni di scuola e si sà dopo scherzi e discussioni inizziamo a parlare di che cosa stavamo facendo nella vita attuale al che francesca disse che lei ancora non aveva trovato lavoro e che lo stava cercando come ragioniera.
francesca è sempre stata una ragazza non bellissima di faccia ma con un seno e un culo duri come il marmo di carrara, a sentire ciò mi venne in mente di assumere francesca nell'azienda di famiglia tanto un dipendente in più uno meno non avrebbe fatto certo differenza.
io e francesca siamo sempre stati buoni amici ma solo quello e nient'altro mi ricordo che in gita di terza superiore provai a farci un discorso per portarmela a letto ma mi fermo subito dicendomi che non ero il suo tipo " troppo appariscente" secondo lei.
passati alcuni giorni dalla cena la chiamai al telefonino e le dissi che se le andava poteva venire in azienda a trovarmi perchè le potevo offrire un posto di lavoro.
era molto contenta quando arrivo e mi disse che non sapeva come ringraziarmi, le dissi che non ce ne era bisogno e che preferivo dare quel posto a lei che a una persona che nemmeno conoscevo.
era felicissima torno a casa e dopo circa un quindici giorni la mattina alle 8:30 in punto si presentò alla sua scrivania dove io puntualmente le avevo fatto recapitare 100 rose rosse per dargli il benvenuto.
alle 10 andai nell'ufficio dove risiedeva e la invitai a prendere un caffè con me dato che ancora non conosceva nessuno, mi disse che si sentiva un pò disorientata e che quella situazione di non conoscere nessuno le dava un pò fastidio, era vestita come una porca ma non era volgare era figa e basta aveva una magliettina aderentissima che le risaltava il seno un paio di jeans che le immortalavano il suo culo perfetto e che lo facevano parlare.
mi eccitava tutto questo e forse lei se ne accorse perchè proprio davanti alla macchinetta del caffè mi disse: ancora devo ringraziarti per avermi trovato questo lavoro, feci finta di non sentire e passai a parlare di lavoro anche se in realtà avevo capito benissimo ed era per questo che l'avevo assunta ma mi fece piacere sentire che in realtà era anche lei che mi voleva scopare ( e come . . . .)
una mattina ero seduto nel mio ufficio al penultimo piano dove ci sono solo il mio ufficio e quello di mio fratello e la segretaria che sta in cima al corridoio accanto alla sala d'attesa per avvertirmi nel caso arrivassero delle persone che vorrebbero parlare con me. nel momento che francesca arrivò davanti alla mia segretari la segretaria mi avverti e mi chiese se doveva lasciarla entrare nel mio uficio dissi di si e francesca arrivò, era vestita con una minigonna in jeans lungo si e no 25 cm se faceva un passo più lungo del normale gli si sarebbe visto la cicala.
ERO ECCITATISSIMO se ne accorse sicuramente ma non me ne importava niente. le dissi che era vestita in maniera molto provocante e che rischiava che qualcuno le saltasse addosso. sapete cosa mi ha risposto? sono venuta a ringraziarti personalmente e smettila di fare il ragazzino tanto bravo che me lo ricordo sai che ai tempi della scuola avresti voluto scoparmi anche dentro ai bagni. mi feci coraggio ormai avevo capito che era veramente un porca, mi alzai le andai incontro e gli misi la mia calda lingua in bocca rispose prontamente e nel frattempo abbassava le sue mani in cerca del mio cazzo, nel frattempo si stava indurendo sempre di più era diventato un asta di ferro citofonai alla segretaria e le dissi: di non essere disturbato fino a che non la richiamavo, abbassai il citofono e la sdraiai sul divano dell'ufficio iniziai a strappargli la maglietta di dosso per stringere e leccare quei meravigliosi seni che per anni avevo desiderato e mai ottenuto le sfilai la gonna e le mutandine, mentre gli leccavo quei seni giunonici le sgrillettavo il clitoride in maniera molto veloce ero eccitato e lei più di me si stava bagnando come una troia in calore con una mossa repentina si alzo dal divano e si mise in ginocchio davanti a me mi slaccio i pantaloni e abbassò gli slip lo prese in bocca e gnam era sparito se lo buttava tutto fino in gola "non sono super dotato ma diciamo un buon 19 cm" se lo mangiava e le piaceva continuavo a parparle i seni era sempre più duro credevo che il mio cazzo scoppiasse al cazze la alzai e le dissi di mettersi alla pecora che era una posizione che amavo detto fatto, mentre mi avvicinavo la guardavo da dietro e vedevo quel culo perfetto godevo al solo pensiero, le affondai un colpo e glie lo misi nella sua bollente fica e da li la pompavo e la pompavo lei si bagnava e godeva com una matta lo tolsi la girai verso di me e glie lo detti per prenderlo un pò in bocca dopo altri 5 minuti di pompino reale mi misi a sedere sul divano e la feci venire sopra di me e continuai a pomparla godeva era già venuta due volte quando decisi di rimetterla a pecora e non per rimetterlo nella sua fighetta ma per fargli il culo.
accetto molto volentieri e dopo averla lubrificata con la vasellina che tengo sempre nel cassetto della scrivani affondai il mio cazzo nel suo culo fantastico era un sogno che si realizzava lei godeva credeva di svenire diceva ma io impertyerrito nella mia missione la trapanavo e la trapanavo senza stare ad ascoltarla. dopo 5 minuti stavo per esplodere e credendo che il modo migliore per farlo sarebbe stato quello di sborrargli in bocca e lei molto felice di questo se lo prese molto volentieri e dopo tre quattro pompate di bocca le esplosi dentro facendogli bere il mio nettare, ci ripulimmo e ci rivestimmo, mi disse che era un pò che non faceva una scopata così e che quello era solo un anticipo visto che anche lei dai tempi delle superiori moriva dalla voglia di scoparmi ma che voleva vedere se un giorno sarei arrivato a fare qualche pazzia pur di scoparla e che assumendola l'avevo fatta.
ancora oggi scopiamo come due ragazzini innamorati ovvero quasi ogni giorno sono passati 4 anni da quando lavora nella mia azienda e credo che ne abbia fatta di strada da semplice ragioniera ora è responsabile vendite italia e tante ragioniere che lavorano da me si domandano il perchè. sò che fare strada così magari non è giusto ma sò che io e lei un giorno ci sposeremo stiamo troppo bene insieme e poi scopa da favola la sua fica il suo culo e il suo seno sono come una droga, ora che sò come non ce la farei al solo pensiero di non poterla scopare e poi è una mega troia gli vanno bene tutte le posizioni e tutti i luoghi. che troia che è ma a me piace tanto.
andrea
ma una storia vera mai? cento rose rosse.... ma vai in culo segaiolo la prossima volta regalagliene 1000
al
ma non raccontare palle... te la sognavi da 6 anni e sei durato 30 minuti di pompe e culo da favola? sei poco credibile